Aumenta l’utilizzo degli assistenti vocali sugli smartphone
Voicebot.ai ha pubblicato il suo secondo report semestrale sull’utilizzo dell’assistente vocale sugli smartphone tra gli adulti statunitensi.
Il report mostra come gli utenti che usano gli assistenti vocali su smartphone siano aumentati dell’11% tra il 2018 e il 2020. Gli utenti attivi giornalieri sono invece aumentati del 23%. I risultati raccolti dai sondaggi evidenziano che l’uso dell’assistente vocale sugli smartphone è passato dal 51,5% nell’autunno del 2018 al 56,4% di oggi.
Potrebbe sembrare un piccolo aumento, ma bisogna ricordare come siano aumentate sia le persone che possiedono uno smartphone, sia la frequenza di utilizzo dei dispositivi mobile. Questi due fattori hanno portato ad un aumento dell’11% degli utenti totali e ad un incremento del 23% degli utenti degli assistenti vocali su smartphone attivi quotidianamente.
Siri continua a mantenere il primato tra gli assistenti vocali negli Stati Uniti
Siri, l’assistente vocale di Apple, continua a mantenere la più grande quota di mercato relativa tra gli assistenti vocali per smartphone. La percentuale è leggermente diminuita rispetto al 2018, ma si attesta comunque al 45,1% rispetto al 29,9% di Google Assistant, al 18,3% di Amazon Alexa e al 4,7% di Samsung Bixby.
Non sono solo i ricercatori di Voicebot a riconoscere l’importanza degli smartphone per la continua crescita degli assistenti vocali. I maggiori fornitori di smart speaker negli Stati Uniti – Amazon, Apple e Google – stanno tutti ponendo maggiore attenzione al mondo degli smartphone, inserendo nuove funzionalità che ampliano il valore degli assistenti vocali per gli utenti mobili.
Nel luglio 2020, Amazon ha introdotto Alexa for Apps, che consente alle applicazioni mobili come TikTok di aprirsi ed eseguire alcune funzioni utilizzando Alexa.
Apple si è concentrata sul migliorare la tecnologia di comunicazione tra smart speaker e dispositivi mobili, per un’esperienza senza interruzioni, e ha recentemente introdotto le Siri Shorcuts, per abilitare l’attivazione di alcune applicazioni tramite la voce.
Google ha notevolmente ampliato le App Action nell’ottobre 2020, che facilitano l’uso dell’Assistente Google con le app mobili attualmente esistenti.
Bixby è il primo assistente smartphone-first e nonostante gli annunci, lo smart speaker della Samsung è sbarcato solo in Corea del Sud. L’azienda rimane, come sempre, focalizzata sul mondo del mobile.
Dati alla mano, possiamo affermare che il sodalizio tra mobile e voice si fa sempre più solido.