In arrivo negli Stati Uniti Hunches, la nuova funzionalità per Alexa
Amazon rende Alexa ancora più intelligente, anzi quasi “intuitiva”, con Hunches (letteralmente “intuizioni”, “presentimenti”): si tratta della nuova funzionalità al momento disponibile solo negli Stati Uniti per i device in lingua inglese.
Come funziona Hunches? Si tratta di un’opzione che, se abilitata dall’app, permette ad Alexa di imparare alcune azioni ricorrenti e di avvisare l’utente quando non si verificano. Un esempio? Se prima di andare a dormire chiediamo ad Alexa di spegnere le luci, ma ci dimentichiamo di chiudere a chiave la porta, il voice assistant ce lo notifica.
Hunches permette di controllare serrature, luci, termostati, elettrodomestici e sistemi di sicurezza, per ottenere una casa davvero smart.
La proattività dei voice assistant apre nuovi scenari conversazionali
Hunches apre nuove possibilità nel rapporto tra voice assistant e utenti: ora il dispositivo potrà imparare dai comandi più frequenti e verificare se la rete domotica è correttamente settata in base all’orario della giornata. Ma la vera rivoluzione è l’inversione del flusso conversazionale: Alexa, infatti, non risponderà più solo alle richieste o agli ordini degli utenti, ma si offrirà di completare un’azione, o di suggerire una soluzione a un’esigenza, tramite la voce, o con delle notifiche sul nostro smartphone se non siamo a casa.
La conversazione fa un salto di qualità: Alexa diventa a tutti gli effetti un dispositivo di assistenza “in ascolto” dell’utente, anticipandone i bisogni, proprio come una persona fidata farebbe. Cambia, inoltre, il concetto di “presenza”: l’assistente vocale, in base alle abitudini registrate, capirà quando siamo nella nostra abitazione e quando, invece, siamo fuori e regolerà i dispositivi della smart home di conseguenza. Le Hunches di Alexa potranno rivelarsi dei consigli utili per migliorare la nostra vita quotidiana.
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