Voice Banking, sempre più banche scelgono l’assistente vocale
Voice Banking

Gli istituti di credito e il Voice Banking

I settori legati alla fornitura di servizi trovano nella Voice Technology l’alleato ideale, proprio per la facilità di utilizzo e la capacità di rispondere alle esigenze delle persone proprio come farebbe un’assistenza clienti.

A dimostrarlo una delle ultime applicazioni sul campo: il Voice Banking.

Spesso le banche offrono servizi che i consumatori fanno fatica a individuare attraverso i menu dei siti web e delle app su smartphone, finendo così per non essere utilizzati. Un assistente vocale invece, può portare un utente direttamente a ciò di cui ha bisogno, in un istante.

Il Voice Banking rappresenta una nuova possibilità di conversare con la banca attraverso l’assistente o nell’app ufficiale senza dover accedere all’home banking tramite computer o smartphone. È questa la direzione che hanno preso ormai da qualche anno le banche negli Stati Uniti, ma anche in Italia Banca Sella già da un anno offre questo tipo di servizio.

L’ultima ad aver implementato l’assistente vocale nella propria applicazione poche settimane fa è OCBC, la banca di Singapore tra le più influenti nel mercato asiatico.

L’assistente vocale di OCBC offre 11 funzioni

Da poche settimane OCBC, la banca cinese, ha lanciato un nuovo servizio ai propri clienti: un voice assistant, installato proprio all’interno dell’app mobile della multinazionale, così da agevolare la fruizione anche quando ci si trova fuori casa. E infatti, dal lancio del 19 agosto 2019, ha raccolto oltre 20.000 richieste vocali.

L’assistente è in grado di eseguire ben 11 attività che vanno oltre la semplice richiesta di saldo disponibile. È possibile, tra le altre possibilità, effettuare pagamenti di fatture, localizzare lo sportello bancomat più vicino, persino tracciare la tipologia di spese mensili per ricevere consigli direttamente dalla banca.

OCBC banca assistente vocale

Voice Banking anche in Italia con Banca Sella

L’Italia non è da meno, anzi. Nel 2018 Banca Sella è stata la prima a offrire ai propri clienti il servizio di Voice Banking attraverso i dispositivi Google Home Assistant. Chi possiede uno smartphone può accedere al proprio conto corrente chiedendo a Google “Parla con Sella”. Durante il primo accesso sarà necessario autenticarsi tramite l’app su mobile, ma una volta effettuato sarà necessario semplicemente chiedere ad alta voce una delle operazioni disponibili che al momento sono le principali:

  • Saldo del conto
  • Gli ultimi cinque movimenti
  • Disponibilità residua
  • Gli ultimi movimenti della carta

Assitente vocale Banca Sella

Monopoly Voice Banking

E se le banche stanno iniziando a utilizzare i servizi di Voice Technology, non può non farlo anche il gioco finanziario per eccellenza: Monopoly. Da pochi mesi infatti, il famoso gioco da tavolo ha lanciato una versione integrata con Voice Banking. Non più contanti ma nemmeno carte di credito. Per comprare casa in Parco della Vittoria, pagare gli affitti e riscuotere i passaggi sulle caselle, sarà sufficiente utilizzare la voce.