Spotify ha concluso un accordo esclusivo di podcast con Kim Kardashian
Come riportato dalla CNN, Kim Kardashian West ha firmato un accordo esclusivo di podcasting con Spotify, dove tratterà di temi sociali importanti come le condanne ingiuste e la riforma della giustizia penale negli Stati Uniti.
L’accordo, le cui cifre non sono state diffuse, è stato riportato inizialmente dal Wall Street Journal, che ha aggiunto che la produttrice televisiva Lori Rothschild Ansaldi, in passato impegnata nel caso della carcerazione e condanna di Kevin Keith, sarà la co-conduttrice.
Un portavoce di Spotify ha confermato inoltre l’accordo a CNN Business, ma si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli, inclusa la data di lancio del podcast.
Kim Kardashian West, da tempo già impegnata nel sociale con il progetto Innocence (un’organizzazione senza scopo di lucro che lavora per aiutare gli individui condannati ingiustamente) ha così rafforzato ancora di più il suo impegno nella diffusione e sensibilizzazione sul tema della giustizia in America.
Recentemente si è anche esposta sui social con una richiesta di giustizia in merito all’omicidio dell’afroamericano George Floyd, come si vede da un suo post su Instagram, dove si definisce “arrabbiata e disgustata” per gli omicidi perpetrati nei confronti delle persone di colore.
Spotify ha puntato il suo futuro sui podcast
Apple è stata a lungo il protagonista dominante nel settore dei podcast, ma Spotify è cresciuto in popolarità anche investendo in accordi esclusivi: questo con Kardashian West, infatti, è l’ultimo accordo di una serie di mosse di mercato messe in atto dal servizio di streaming musicale per dominare l’industria dei podcast.
A maggio, Spotify aveva firmato uno dei podcast più famosi al mondo, “The Joe Rogan Experience”, per un contratto di licenza esclusivo pluriennale. All’inizio del 2020 Spotify aveva acquistato The Ringer, il sito di sport e cultura di Bill Simmons che vanta più di 30 podcast. Questi accordi si aggiungono alle altre acquisizioni incentrate sui podcast di Spotify, tra cui Gimlet, Parcast e Anchor.
L’anno scorso, Dawn Ostroff, Chief Content and Advertising Business Officer di Spotify, ha detto in merito alla strategia dell’azienda:“Stiamo rendendo più esclusivi i contenuti sulla piattaforma, il che ci consente di commercializzare in modo più significativo e di portare le persone sulla piattaforma”, continuando “E stiamo scoprendo che i creatori sono entusiasti di lavorare con noi in esclusiva, perché siamo in grado di mettere nelle loro mani molto di più dei nostri dati e approfondimenti di marketing e sulla piattaforma“.
Nonostante la pandemia di Covid-19 abbia cambiato e in certi casi stravolto la vita quotidiana delle persone, Spotify non frena la sua diffusione, con un‘attività di podcast in continua crescita. Si stima che circa il 19% degli utenti attivi mensili di Spotify ascolti i podcast, in aumento del 16% rispetto al trimestre precedente, come riportato dalla società ad aprile 2020.